Scanner e bracci Kreon:
un’ampia varietà di applicazioni
Esistono molteplici applicazioni possibili per i nostri prodotti, ma tutte, condividono un unico obiettivo comune: digitalizzare degli oggetti per estrarne informazioni.
Metrologia / misure 3D
Per realizzare correttamente un prodotto, è essenziale coordinare i progetti, il loro sviluppo e curare gli standard qualitativi durante il processo



Ispezione 3D senza contatto
Efficiente ottimizzazione dei tempi
La combinazione di velocità di acquisizione, alta densità di informazioni e l’utilizzo di avanzati algoritmi di best-fit, permettono di economizzare I tempi. Inoltre il programma di controllo automatico su CMM, è molto più facile e veloce del suo equivalente con la tastatura tradizionale. In pratica, l’utilizzo dello scanner nelle macchine di misura sostituisce il tastatore, rendendo più flessibile la macchina ed il processo di acquisizione.
Ad esempio, l’utilizzo di uno scanner laser Kreon può permettere di risparmiare fino al 50% del tempo necessario al controllo di un particolare in metallo stampato
Reverse engineering
Riduzione di costi e tempi
Gli scanner laser 3D Kreon sono in grado di creare informazioni digitali da ogni oggetto fisico. La scansione digitale ad alta qualità (Solano e Zephyr II connessi a macchine CMMs o a bracci di misura Kreon) riproduce virtualmente tutti I dettagli degli oggetti scansionati.
Il plugin Kreon, integrato nei più importanti software in commercio di reverse engineering, aiuta l’operatore a generare superfici partendo dalla nuvola di punti acquisita dagli scanner Kreon.


Prototipazione rapida
Scansionare, modificare e riprodurre
Le macchine di prototipazione sono ormai in grado di trasformare qualsiasi modello matematico tridimensionale in un oggetto fisico in un tempo sempre più breve. Grazie a questi risultati è oggi possibile realizzare facilmente un prototipo, modificarlo e quindi riprodurlo.
Gli scanner laser Kreon sono perfettamente inseriti in questo processo permettendo facilmente e velocemente di scansionare oggetti tridimensionali. La nuvola di punti ottenuta può quindi essere trasformata in un modello poligonale, modificata e “stampata” in 3D.